25 - 27 Agosto 2016
È finalmente arrivato il momento di lasciare Delhi per andare a scoprire nuove destinazioni di quest’India che ancora non ci ha fatto innamorare. La mia intossicazione alimentare sta migliorando: non ho più febbre e mi sento sufficientemente in forze per affrontare un viaggio; anche perché non ho la minima intenzione di passare dentro questa stanza un giorno di più.
Prendiamo il treno delle 7e20 dalla stazione di New Delhi. Neanche stamattina incontriamo i truffatori che chiedono di vedere il biglietto: peccato, ci saremmo fatti volentieri due risate alle loro spalle sapendo dove volevano andare a parare.Dopo la Sleeper Class di qualche giorno fa questa volta ci siamo concessi la carrozza con aria condizionata e colazione inclusa: che lusso! Il viaggio è molto più confortevole e anche i pasti, una piccola frittata e delle polpettine di verdura, sono commestibili.
Leggi tutto
18 - 19 Agosto 2016
Non ci crediamo, non è vero, non è possibile che ce l’abbiamo fatta. Il grosso arco della dogana con la bandiera color zafferano, bianco e verde si allontana sempre di più alle nostre spalle mentre noi ci addentriamo in questo sconfinato subcontinente. La dogana appena passata è la più bizzarra di quelle passate fin’ora, con i controlli ridotti all’osso, pochissimi funzionari, zero filo spinato e neanche l’ombra di un militare. Probabilmente tra Nepal e India ci sono ottimi rapporti, quasi come tra madre e figlia. Se l’attraversamento del confine non si percepisce dalle lunghe formalità doganali è invece reso lampante dalla straripante caotica umanità che brulica appena passata la frontiera.
La botta è forte: sei sommerso di persone, di colori, di odori, di animali, di macchine, di tutto. Ecco forse la sensazione che più si prova arrivando in India è il sentirsi sommerso da tutto. Percorrendo a piedi la via che ci porta all’ufficio per il timbro di ingresso (si... è posto a 500metri dalla confine) tutto ti assale.
Leggi tutto