Ognuna di queste partenze è stata fortemente caratterizzata da un sentimento dominante. La prima sicuramente dalla paura del salto verso l’ignoto. La seconda da una eccitazione mista ad un pizzico d’ansia, come prima di un difficile esame universitario. La terza da orgoglio dovuto all’essere riusciti in tutto quello che ci eravamo prefissi di portare a termine.
In questa ultima partenza, invece, ho sentito maggiormente la tristezza di allontanarmi dalla mia famiglia e dalla terra che sento come casa. Sia chiaro, l’eccitazione e la paura dell’ignoto son sempre li ad accompagnarmi. Ma questa volta sento che la separazione mi pesa un poco di più. Probabilmente perché una esperienza simile l’abbiamo già fatta (viaggio in Asia con trasferimento in Australia), mentre gli anni lontani da casa si accumulano sempre più.
Inoltre, l’aver passato un mese a stretto contatto con le nostre famiglie per la preparazione del matrimonio, ci ha fatto ricordare e ricostruire quei legami che volenti o nolenti sbiadiscono un po’ quando si manca da casa per due anni. Ma questa avventura in Sud America è il nostro viaggio di nozze e non vediamo l’ora di goderci appieno tutto quello che questo mezzo continente ci potrà offrire. Saranno i primi mesi da novelli sposini e la voglia di vivere questo viaggio con questo nuovo legame che ci unisce è tanta. C’è chi dice che non cambia nulla dopo sposati, e anche noi devo ammettere che lo pensavamo. In realtà qualcosa di grande si sente: questo urlare al mondo il proprio amore e la propria scelta per una e una sola persona al mondo è una roba forte. Speriamo che questa sensazione duri tanto nel tempo!
Il viaggio è iniziato con due giorni a Barcelona nei quali abbiamo fatto i bravi turisti e visitato tutti i “must-have” della capitale catalana: tutti gli stop di Gaudi (Sagrada Familia sempre più mozzafiato), città vecchia, spiaggia, caraffa di sangria gelata, tapas, paella congelata immangiabile e paella cucinata buonissima. Siamo anche andati anche ad uno spettacolo inaspettato: una serata di flamenco. La passione e il ritmo che scaturiva dal palco erano emozionanti e travolgenti. La voglia di alzarsi in piedi ed unirsi alla danza, anche senza conoscere un passo di flamenco, era quasi irresistibile. Menzione d’onore alla nostra “bellissima” stanza d’albergo: due metri per due con risicata finestra affacciata sull’androne delle scale e bagno in comune. Come iniziare una luna di miele al top! Ma almeno era pulitissima e con aria condizionata. Sono sicuro troveremo di peggio in questi quattro mesi di viaggio!
Ora siamo sul volo che ci sta portando a Bogotà e abbiamo appena passato la costa del Portogallo, pronti ad attraversare un altro oceano. Dopo una connessione al cardiopalmo a Madrid, per un ritardo del volo da Barcelona, ora è tempo di rilassarsi per queste 10 ore di volo, aspettando di vedere cosa ci riserverà Bogotà, la Colombia e il Sud America!!
|
Dopo 2 anni e mezzo in cui abbiamo vissuto a Sydney, abbiamo di nuovo deciso di lasciare tutto e partire. Ci siamo licenziati dai nostri lavori, abbiamo impacchettato tutte le nostre cose accumulate negli ultimi anni e le abbiamo messe dentro un box (pensare che siamo arrivati in Australia con 2 valige a testa!), abbiamo ripreso i nostri fedeli zaini e li abbiamo preparati per la prossima avventura. Prima di partire però abbiamo voluto mettere un tassello in più nella nostra vita insieme: ci siamo sposati giurandoci amore eterno! Lo abbiamo fatto in Italia, insieme alle nostre famiglie, con una celebrazione cosi piena di affetto da parte di tutti che ci ha riempito il cuore di emozioni forti e tanta felicità.
Non è stato facile ripartire dall’Italia dopo l’ultimo mese in cui ci siamo riconnessi con le nostre famiglie e condiviso emozioni bellissime. A dire il vero è sempre più difficile salutare tutti i nostri cari e partire per l’altra parte del mondo. Anche se il nostro spirito ci porta a viaggiare ed è mosso dal desiderio di scoperta, siamo anche consapevoli che abbiamo radici forti. Per questo ci siamo presi questi anni per vivere queste esperienze forti, ma non perdiamo mai di vista il fatto che tra non molto tempo torneremo ad avvicinarci alle nostre radici, alle nostre famiglie!
Adesso siamo in Volo per Bogotá’, in Colombia, la prima tappa di questo viaggio nella cultura latina. A dir la verità, la prima meta è stata Barcelona, in cui ci siamo regalati 3 giorni senza troppo badare a spese, come passaggio intermedio tra le nostre vite di prima e la nostra vita in viaggio. Una sorta di luna di miele, insomma. Ci siamo concessi Sangria, Tapas e una meravigliosa Paella “mari e monti” in ristorantini niente male. Lo spettacolo di Flamenco che abbiamo visto ieri sera è stato poi il tocco finale, un ritmo che ci ha preso dentro ed appassionato, e che speriamo di trovare, con musiche diverse ma con la stessa visceralità, anche in Sudamerica.
Non sarà facile riabituarsi a vivere con solo uno zaino, a non avere una casa fissa, ma cambiare stanza ogni 2 o 3 giorni, a dormire in autobus scomodi e fare meno cenette fuori di un certo livello. Non sarà facile, ma sono sicura che come in Asia ci lascerà ricordi indelebili che speriamo di trasmettere un minimo in queste righe. Per non scordarci mai, per ridere di nuovo delle nostre esperienze a distanza di anni, per emozionarci e per, speriamo, far emozionare i nostri figli e insegnarli ad avere il coraggio di vivere la loro vita in pieno.
….Hola, que tal?
|
